in Eventi aziendali

Vi svelo due caratteristiche importanti che dovrebbe avere un wedding planner

foto di Daniela Katia Lefosse

Ben ritrovati,

la considerazione che faccio oggi parte sicuramente da una mia caratteristica personale ma può essere tranquillamente traslata anche nella professione. Vado subito al dunque.

A parte l’esperienza accumulata, il lungo percorso lavorativo che ho alle spalle e gli aspetti prettamente professionali, sapete quali sono due caratteristiche della mia personalità che vedo essere fondamentali per chi fa il mio lavoro? L’autoironia e il saper ridere. Prendermi in giro e ridere sono due attività che hanno sempre occupato un posto importante nella mia vita.  Trovo che queste, che considero delle qualità, siano molto utili perchè intanto mi difendono dalla pesantezza del quotidiano ( che, diciamolo, è già abbastanza pesante di suo ); ridendo di me stessa non mi metto al centro del mondo e incasso meglio i giudizi della gente allontanandomi con relax dalle critiche delle persone. In un mondo fatto di apparenza, ormai è molto difficile trovare delle persone che si concedano la possibilità di sbagliare, cosa per altro umana. Siamo tutti troppo severi con noi stessi e spesso viviamo con il fucile puntato addosso con l’unico obiettivo di difendere la nostra immagine e credibilità. Ecco che così molti sono in perenne competizione con gli altri ( e di conseguenza anche con sé stessi ), continuamente offesi ed arrabbiati. E’, invece, proprio quando ci sentiamo sotto pressione che dovremmo annientare il nostro “nemico”, se così si può chiamare, facendocelo amico e complice praticando una simpatica ed astuta autoironia. Ironizzare sui propri difetti o sulle proprie lacune non è mica una tragedia, mettere in evidenza le nostre carenze ci rende umani, veri, leali.  Io preferisco essere così piuttosto che ostentare una personalità superiore e senza difetti, cosa per altro antipaticissima.

La consapevolezza di essere così mi aiuta quotidianamente nel mio lavoro perchè mi permette di infondere tranquillità ai miei clienti ( e non solo ). Cerco sempre di far capire che le critiche o le situazioni di disagio non devono essere per forza negative: dipende sempre da che punto di vista le vediamo e che valore decidiamo di dare loro.  Ritengo che un bravo wedding / event planner, nella sua accezione di coordinatore di un team composto da una serie molto diversificata di caratteri umani, debba avere questa qualità che lo rende automaticamente versatile e perfettamente a suo agio in ogni situazione.

Ridere di se stessi significa accettarsi, volersi bene per quello che si è e credetemi è terapeutico oltre che sintomo di vivace intelligenza.

Anche voi siete come me? Fatemi sapere 🙂

A presto,

Claudia